dal senso comune alla prospettiva professionale; funzione delle
rappresentazioni nel rapporto tra teoria e prassi; documentazione di
servizio sociale: strategie di redazione e dimensione normativa; raccolta
delle informazioni; le biografie; supervisione professionale di servizio
sociale: funzioni e metodi. Identità professionale: elementi di criticità. Il
modello di Hughes: dall’idealizzazione al “dirty work”. L’autonomia
professionale nelle organizzazioni dei servizi
• 2002 Marzotto, C., (a cura di) Per un’epistemologia del servizio sociale, Franco Angeli Milano Fino a pag. 38; da pag. 119 a pag. 129;
• 2004 Gui, L., Le sfide teoriche del servizio sociale, Carocci Faber, Roma;
• 2003 Bini, L., La documentazione di servizio sociale, Carocci, Roma
2017, BiniL., Pieroni G., Rollino S., L supervisione di servizio scoiale, Carocci Roma
2016 Bini L., Peruzzi S., La violenza verso gli assistenti sociali, Pacini Pisa
Bini L.,
Considerazioni circa l’applicazione dell’approccio biografico alla pratica
del servizio sociale, Dispensa a scopo didattico
1991; • Lavoué, J., L’entre –deux du travail social in , Dartiguenave, J Y.,
Garnier, J.F., Travail social. La reconquete d’un sens, Edition L’Harmattan,
Paris, 1998; • .Garnier, J.F Identité, profession et métier, in Dartiguenave,
J Y., Garnier, J.F., Travail social. La reconquete d’un sens, Edition
L’Harmattan, Paris, 1998;
Obiettivi Formativi
L’obiettivo complessivo dell’insegnamento si declina nel fornire agli
studenti una competenza di analisi dei processi di costruzione delle
conoscenze e del sapere prassico necessari alla qualità del servizio
sociale e delle relative organizzazioni
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
lezioni frontale. case study. Testimonianze di esperti
Altre Informazioni
la modalità didattica interattiva e la presenza di testimoni privilegiati
consigliano vivamente la frequenza
Modalità di verifica apprendimento
Per la prova di esame è richiesta la redazione di un elaborato di
approfondimento su un tema concordato con il docente da presentare
almeno 15 giorni prima della data della prova orale con una parte di
analisi della letteratura e una di ricerca e analisi rispetto alle prassi
professionali di assistenti sociali
Programma del corso
La ricerca rappresenta un elemento costitutivo dei processi conoscitivi e
dei saperi professionali. Saranno approfondite alcune tematiche ritenute
rispondenti alle esigenze di conoscenza della professione e delle
organizzazioni. In particolare, il tema della ricerca per, di e sul servizio
sociale attraverso metodologie di tipo qualitativo e, nello specifico,
l’approccio biografico, che consente il recupero di informazioni di diversa
provenienza per la ricostruzione degli scenari che si presentano alla
professione e l’andamento dei percorsi di vita nel rapporto con le
organizzazioni di servizio sociale. La supervisione costituisce l’altro
elemento proposto quale processo di costruzione delle conoscenze e
dell’identità professionale. Attraverso una ricostruzione storico -
metodologica della supervisione nel panorama italiano in comparazione
con altre discipline di tipo psicologico, si persegue lo scopo di predisporre
i fondamenti all’interno dei quali collocare una visione critica delle
diverse metodologie di supervisione e indicare i riferimenti teorici per
l’applicazione nell’attività di supervisione rispondente alle nuove
esigenze del servizio social