Il laboratorio
-si prefigge l'obiettivo di fornire conoscenza e alcune competenze di base sull'approccio collaborativo nell'intervento sociale e sul lavoro di comunità nella professione dell'Assistente sociale.
-indaga l'area dei sistemi collaborativi per comprenderne le dimensioni culturali e le dimensioni pratiche per arrivare a sperimentare progetti che partendo da una problematica sociale costruiscono risposte di tipo collaborativo di coinvolgimento della comunità e dei cittadini.
Libri di testo:
-Andorlini C., Bizzarri L., Fabric storie e visioni di contesti in cambiamento, Pacini Editore, 2016
-Andorlini C., Generare Comunità innovazione e sviluppo del volontariato in una organizzazione a forte vocazione comunitaria – Pacini Editore, 2016
Obiettivi Formativi
Lo studente con il laboratorio acquisisce elementi operativi di collegamento utili tra lavoro sul territorio e operatività del servizio e allarga la sua dimensione sulla potenzialità esprimibile in campo progettuale e in interazione professionale con le reti collaborative esistenti nel contesto di riferimento
Ci sono sistemi collaborativi che nascono o potenzialmente potrebbero nascere dalla prossimità. Comunità che si mettono a disposizione sullo scambio, il prestito di cose e di tempo, sulla disponibilità al miglioramento del proprio luogo e del benessere del proprio contesto. Ci sono piattaforme che agiscono sugli stessi binari. Ci sono servizi territoriali che soffrono sempre di più...rispetto ai numeri di persone, al numero di assistenti sociali a disposizione, alle risorse finanziarie sempre più scarse.
L'opportunità dal lato della collaborazione e la fragilità dell'apparato dei servizi sociali pubblici possono incrociare le forze a favore di un più sano e migliore sviluppo del benessere collettivo e della comunità. La progettazione verte su questa sintesi appena espressa.
Prerequisiti
nessun prerequisito
Metodi Didattici
L'idea è quella di “entrare” nei processi sociali di una organizzazione provando a arricchire l'intervento già in essere di strumenti, azioni, modalità collaborative.
La sperimentazione si compone di una cornice di riferimento operativa su cui poi si sviluppano 3 direttrici di elaborazione proposta.
La cornice di riferimento è lo studio e la proposta di una serie di possibili processi, azioni e strumenti basati sul modello collaborativo capaci di agire all'interno di un contesto, arricchendolo.
Contesto che poi sia più in grado di rispondere in maniera resiliente ai propri bisogni.
Il cuore del lavoro è concentrato sull'incrocio fra risorse del territorio specifico e modelli collaborativi.
Le 3 direttrici sono:
-agire sull'azione, ovvero come i sistemi collaborativi possono migliorare l'azione sociale (in questo caso di inserimento al lavoro dei disabili);
-agire sul contesto luogo, ovvero come i sistemi collaborativi possono generare nuove modalità di gestione di un contesto sociale (nel nostro caso un luogo specifico in un quartiere specifico);
-agire sul contesto territorio, ovvero come i sistemi collaborativi possono costruire maggiore legame sociale e maggiore comunità resiliente (nel nostro caso partendo dal rapporto tra persone con titolo di studio debole e territorio).
Altre Informazioni
nessuna altra informazione
Modalità di verifica apprendimento
Modalità:
discussione lavoro prodotto nel laboratorio che consiste in un elaborato realizzato dallo studente in powerpoint costituito da 10 pagine (slide) che hanno i seguenti titoli (argomenti):
Le prime 2 slide contengono queste 5 definizioni
-cosa è l'approccio collaborativo nell'intervento sociale,
-cosa è il lavoro di comunità nella professione dell'Assistente sociale,
-cosa intendo per Comunità di riferimento,
-cosa è un sistema collaborativo,
-quali sono gli strumenti collaborativi,
le slide dalle 3 alle 10 contengono lo sviluppo del progetto (tra più studenti in forma di co-design) sperimentale a cui lo studente partecipa
Programma del corso
Intro
l'assistente sociale in un mondo che cambia
teoria su sistemi collaborativi e strumenti collaborativi partendo dai bisogni e i vuoti “sociali”
presentazione dei temi dell'anno
basi di progettazione e evoluzione verso il co-design
Esempi collaborativi e studio delle possibili interazioni fra azioni tradizionali e innovative
(lavoro di gruppo)
visite nei contesti
partecipazione al laboratorio all'interno del festiva dell'economia civile
analisi e restituzione contenuti convegno e avvio lavoro di restituzione (di gruppo)
laboratorio sulla costruzione dell'elaborato finale (di gruppo)