Il corso introduce agli strumenti della sociologia urbana utili alla progettazione e la gestione degli interventi sociali. Si sofferma, combinando approccio teorico e rassegna della ricerca empirica, su una selezione di dimensioni descrittive dei contesti territoriali oggi cruciali per l’intervento sociale, mediante una combinazione di lezione frontale ed esercitazioni che avvicina concretamente ai problemi di definizione del disegno di intervento.
Agli studenti frequentanti saranno fornite dispense e letture settimanali; sarà inoltre richiesta una relazione individuale.
Per gli studenti non frequentanti, il programma consiste in:
Marco Oberti, La segregazione urbana, Alinea, Firenze, 2017
e un secondo volume a scelta tra:
Franco La Cecla, Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare, Eleuthera, 1993
Agostino Petrillo, Peripherein, FrancoAngeli, Milano, 2013
Richard Sennett, Lo straniero. Due saggi sull’esilio, Feltrinelli, Milano, 2014
Obiettivi Formativi
1. Saper riconoscere i tratti essenziali della disciplina nelle sue relazioni con il lavoro sociale;
2. Saper usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.
3. Conoscere l'evoluzione del dibattito sociologico attorno alle trasformazioni socio-territoriali;
4. Saper individuare e analizzare le principali caratteristiche delle politiche urbane e territoriali nelle loro relazioni con i fenomeni di esclusione di gruppi ed individui
5. Saper costruire un disegno di ricerca per la descrizione d’un contesto a sostegno della progettazione sociale (in particolare sotto il profilo delle fonti e delle strategie di indagine che possono essere attivate, dei problemi di metodo che si possono incontrare)
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Su ognuna delle dimensioni individuate, alla lezione frontale sono abbinate letture complementari ed esercitazioni.
Altre Informazioni
No
Modalità di verifica apprendimento
La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1. Saper riconoscere i tratti essenziali della disciplina nelle sue relazioni con il lavoro sociale;
2. Saper usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.
3. Conoscere l'evoluzione del dibattito sociologico attorno alle trasformazioni socio-territoriali;
4. Saper individuare e analizzare le principali caratteristiche delle politiche urbane e territoriali nelle loro relazioni con i fenomeni di esclusione di gruppi ed individui
5. Saper costruire un disegno di ricerca per la descrizione d’un contesto a sostegno della progettazione sociale (in particolare sotto il profilo delle fonti e delle strategie di indagine che possono essere attivate, dei problemi di metodo che si possono incontrare)
Il voto finale del corso viene definito mediante una prova orale sugli argomenti oggetto del corso e dei testi di riferimento. Saranno valutate positivamente le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno del materiale bibliografico indicato nel programma d'esame, la capacità di utilizzarlo per la costruzione di un disegno di intervento, nonché una visione organica dei temi affrontati e il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio.
Nel caso dello studente non frequentante, il raggiungimento di questi obiettivi sarà valutato a partire da interrogazioni sul contenuto dei due volumi in programma.
Nel caso degli studenti frequentanti, alla valutazione mediante prova orale finale, in tal caso costituita da interrogazioni sul materiale didattico inserito on line, si aggiungerà la valutazione della qualità della relazione individuale scritta che avranno elaborato e della sua presentazione orale: tale relazione individuale (testo scritto e relativa presentazione orale) contribuirà per il 50% al voto finale.
Programma del corso
Il corso introduce agli strumenti della sociologia urbana utili alla progettazione e la gestione degli interventi sociali.
Si sofferma, combinando approccio teorico e rassegna della ricerca empirica, su una selezione di dimensioni descrittive dei contesti territoriali oggi cruciali per l’intervento sociale. Su ognuna di esse si combina una lezione frontale ed esercitazioni che avvicinano concretamente ai problemi di definizione di un disegno di intervento (definizione del bisogno conoscitivo, individuazione delle fonti disponibili, strategie di indagine e di analisi, modalità di costruzione del rapporto e suo contenuto).
1. La “spazializzazione” delle politiche sociali, tra rinnovo e deriva; 2.Le “identità territoriali” ; 3. Spazio, luogo, centralità, radicamento; 4. Spazi pubblici, spazi collettivi, spazi ostili; 5.Multiculturalismo e contesti ; 6. La segregazione urbana; 7. Il “quartiere popolare” ; 8.Lo spazio privato; 9. La povertà abitativa; 10. Contesti fragili e catastrofi “naturali”; 11. Gli spazi dell’esecuzione della pena; 12. Gli spazi del gioco e dello sport.
Agli studenti frequentanti saranno fornite dispense e letture settimanali; sarà richiesta una relazione individuale.
Per gli studenti non frequentanti, il programma consiste in:
Marco Oberti, La segregazione urbana, Alinea, Firenze, 2017
e un secondo volume a scelta tra:
Franco La Cecla, Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare, Eleuthera, 1993
Agostino Petrillo, Peripherein, FrancoAngeli, Milano, 2013
Richard Sennett, Lo straniero. Due saggi sull’esilio, Feltrinelli, Milano, 2014
La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1. Saper riconoscere i tratti essenziali della disciplina nelle sue relazioni con il lavoro sociale;
2. Saper usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.
3. Conoscere l'evoluzione del dibattito sociologico attorno alle trasformazioni socio-territoriali;
4. Saper individuare e analizzare le principali caratteristiche delle politiche urbane e territoriali nelle loro relazioni con i fenomeni di esclusione di gruppi ed individui
5. Saper costruire un disegno di ricerca per la descrizione d’un contesto a sostegno della progettazione sociale (in particolare sotto il profilo delle fonti e delle strategie di indagine che possono essere attivate, dei problemi di metodo che si possono incontrare)
Il voto finale del corso viene definito mediante una prova orale sugli argomenti trattati nei testi di riferimento. Saranno valutate positivamente le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno del materiale bibliografico indicato nel programma d'esame, la capacità di utilizzarlo per la costruzione di un disegno di intervento, la dimostrazioe di una visione organica dei temi affrontati e il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio.
Nel caso dello studente non frequentante, il raggiungimento di questi obiettivi sarà valutato a partire da interrogazioni sul contenuto dei due volumi in programma.
Nel caso degli studenti frequentanti, alla valutazione mediante prova orale finale, in tal caso costituita da interrogazioni sul materiale didattico inserito on line, si aggiungerà la valutazione della qualità della relazione individuale scritta che avranno elaborato e della sua presentazione orale: tale relazione individuale (testo scritto e relativa presentazione orale) contribuirà per il 50% al voto finale.
6 cfu , 48 ore, Primo semestre
Lingua d’insegnamento: Italiano